Economia

Azione: Calenda, welfare e sanità per i deboli, non bonus

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 OTT - "Nel dibattito surreale su cosa debba fare la sinistra per rappresentare i più deboli si dimenticano le basi: la ricostruzione del welfare, a partire da istruzione e sanità. Non coprire più le fragilità dello Stato con i bonus ma riformarlo. Non dare sussidi ma istruzione". Lo scrive su Facebook il segretario di Azione, Carlo Calenda. "Invece tutto si riduce a Conte vs Calenda. Il programma 5S non protegge perché non emancipa. Non è equo perché distribuisce soldi anche a chi non ne ha bisogno (110%). E inseguirlo sui bonus ai diciottenni non convince neppure i diciottenni. Parlate di programmi, non semplificate. Le etichette celano grandi fregature. Vi ricordate l'acqua pubblica? 2.300 società, 83% pubbliche, incapaci di fare investimenti, trasformate in poltronifici e la peggiore rete idrica del mondo. Occorre un dibattito serio su come si correggono le ingiustizie sociali, non slogan". (ANSA).
   

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