Economia

Inflazione: Istat, a settembre +8,9%, alimentari top dall'83 (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 SET - A fronte dell'impennata su base annua dell'inflazione, si segnala nel mese di settembre un rallentamento dell'Indice Nic (l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività), stimato dall'Istat al +0,3%, a fronte di un +0,8% rilevato nel mese di agosto.
    All'aumento dell'inflazione contribuiscono, oltre ai beni alimentari, contribuiscono, in misura minore, anche i prezzi dei Beni non durevoli (da +3,8% a +4,7%) e dei Beni semidurevoli (da+2,3% a +2,8%). Pur rallentando di poco, continuano a crescere in misura molto ampia, i prezzi dei Beni energetici (da +44,9% di agosto a +44,5%) sia regolamentati (da +47,9% a + 47,7%) sia non regolamentati (da +41,6% a +41,2%); decelerano anche i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +8,4% a +7,2%).
    Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,8% a +12,5%), mentre è sostanzialmente stabile la crescita di quelli dei servizi (da +3,8% a +3,9%); si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -8,0 di agosto a -8,6 punti percentuali).
    L'aumento congiunturale dell'indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+2,0%), dei Beni semidurevoli (+1,0%), degli Alimentari lavorati (+0,8%) e dei Beni durevoli (+0,6%) ed è in parte frenato dal calo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-4,2% dovuto per lo più a fattori stagionali). (ANSA).
   

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