Economia

Lega: in 'credo' Salvini fisco, immigrazione e anche pace

Tra gli impegni ribaditi nella lettera aperta agli elettori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Nel suo manifesto, Matteo Salvini elenca i principali impegni della Lega - una sorta di minimalissimo sunto del programma del partito che è stato diffuso ieri - e per ognuno conclude con la parola "Credo", scritta in maiuscolo.
    Ad esempio quando ricorda di credere "in un fisco equo, nella rivoluzione della flat tax e della pace fiscale, contro la sinistra delle tasse e delle patrimoniali" e "nella giustizia giusta e nella certezza della pena. In una sanità che non lasci indietro nessuno", fino alla fiducia in "pensioni dignitose: chi l'Italia l'ha costruita, lavorando una vita intera, va sostenuto - argomenta - Credo che i giovani debbano avere più spazio e un primo impiego, sicuro, che li incoraggi. Basta legge Fornero, l'obiettivo è Quota 41". Non mancano i "credo" sul fronte immigrazione e sicurezza: "Credo che il contrasto ai trafficanti di esseri umani e lo stop agli sbarchi clandestini siano una priorità - ribadisce il leghista - Credo di aver dimostrato di saperlo fare, anche a costo di numerosi processi che affronto a testa alta", e nelle "città sicure e protette dalle forze dell'ordine, dove tutti possano essere tranquilli".
    Un accenno stringato all'autonomia, storico cavallo di battaglia della Lega: credo "nella difesa delle tradizioni, della storia, della cultura e del patrimonio artistico del nostro Paese. Nell'autonomia", elenca Salvini. Non manca il riferimento all'ambiente: "Credo nella cura di montagne e boschi, fiumi, mari e laghi, da affidare innanzitutto a gente del posto", con un razionale equilibrio tra presenza dell'uomo e natura". Fino alla fiducia ribadita nella "pace tra i popoli e nella pace sociale tra la gente", garantendo ancora "la storica collocazione internazionale dell'Italia, nell'equilibrio, nella diplomazia". (ANSA).
   

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