Economia

Legacoop, rendere strutturali bonus per efficienza energetica

Cooperative abitanti, incentivare i pannelli fotovoltaici

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 LUG - Differenziare in base al reddito di chi ne fruisce i benefici del Superbonus, rendendolo uno strumento stabile e soprattutto volto a sostenere chi ha capacità economiche ridotte e soggetti come la cooperazione di abitanti che possiedono patrimoni di alloggi con finalità sociali. Promuovere il potenziale delle cooperative di abitanti nel campo delle comunità energetiche rinnovabili, consentendo anche ad esse l'accesso agli incentivi fiscali al 50% per gli investimenti in pannelli fotovoltaici nell'ambito dei cosiddetti 'bonus casa' riconosciuti ai privati per le ristrutturazioni edilizie. Sono alcune delle proposte contenute in "Next Green Housing - Il mutualismo abitativo per le sfide ambientali e sociali", un Quaderno della Fondazione Barberini realizzato da Legacoop Abitanti.
    "Tanti progetti elaborati dalle cooperative - sottolinea il presidente di Legacoop Abitanti, Rossana Zaccaria - innestano elementi di transizione ecologica con quella sociale, coinvolgendo i propri soci in percorsi di innovazione tecnologica verde intrecciata con scelte estetiche che introducono elementi di bellezza e di arte, adozione di strumenti di valutazione di impatto ambientale e sociale, progetti complessi di rigenerazione urbana orientati all'inclusione delle fragilità, uso delle risorse pubbliche per ristrutturare gli alloggi con nuove configurazioni degli spazi in senso collettivo".
    Legacoop Abitanti ha realizzato una survey su 16 tra le principali cooperative aderenti, nella quale sono stati censiti 90 interventi (in corso e programmati), che hanno interessato 5.263 alloggi, con investimenti complessivi per 180 milioni di euro. Interventi realizzati utilizzando gli incentivi previsti: tra questi, il più utilizzato è il Superbonus (50% sul totale), che consentirà con gli interventi delle cooperative di abitazione di ridurre l'emissione nell'atmosfera di 3.200 tonnellate di Co2 all'anno. Seguono il mix di incentivi (27%, intendendo l'impiego di più incentivi sullo stesso edificio, ad esempio Superbonus in combinazione col bonus facciate), il bonus facciate (12%), l'ecobonus (8%) e l'EcoSismaBonus (3%). (ANSA).
   

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