Economia

Cna Fita Taxi Alto Adige, no a liberalizzazioni selvagge

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 05 LUG - "No alle liberalizzazioni selvagge, sì alle riforme condivise incentrate su digitalizzazione, qualità e valorizzazione delle competenze": è la posizione espressa dai presidenti di Radio Taxi Bolzano (Claudio Dal Gobbo), Radio Taxi Merano (Jordan Nushev) e Smart Taxi Merano (Marcello Gavioli), che hanno colto l'occasione del fermo dei taxi proclamato a livello nazionale per illustrare i motivi di una vertenza che dura ininterrottamente dal 2011 ad oggi e ruota attorno alle proposte di liberalizzazione del settore.
    In Alto Adige ci sono circa 100 tassisti, di cui 50 a Bolzano, 30 a Merano, 9 a Bressanone e alcuni operatori nei centri più piccoli come Vipiteno: una flotta che, è stato detto, "nei periodi più duri della pandemia, oltre a veder ridotta pesantemente l'attività per la mancanza di turisti, si è prodigata per offrire ai residenti un servizio complementare, rispetto ai mezzi pubblici, in quel momento soggetti a forti limitazioni".
    "Vogliamo ribadire - hanno detto i presidenti dei tre organismi di rappresentanza, coordinati da Cna Fita Taxi Alto Adige - che il tassista è un piccolo imprenditore, un artigiano, un professionista del suo settore, visto che, previa formazione ed esami, consegue la qualifica di conducente professionale di trasporto persone. Il tassista opera attraverso una licenza del proprio comune svolgendo un servizio di interesse pubblico secondo regole e tariffe definite dall'ente che rilascia le licenze, ovvero il comune. Non si può delegare questo servizio all'improvvisazione e alla deregolamentazione, non bastano auto e patente per essere un tassista e offrire un servizio di qualità".
    Da questa consapevolezza, spiega una nota, nascono le due proposte che, negli ultimi mesi, i tassisti hanno illustrato all'assessorato provinciale alla mobilità ed alla Camera di commercio. Innanzi tutto, "inserire anche il servizio Taxi e l'intera flotta di quasi 100 veicoli nell'applicazione e nel sito Südtirol Mobil - Alto Adige Mobilità della Provincia con un sistema di smistamento geolocalizzato delle chiamate". Poi, "far valere le competenze primarie dell'Alto Adige in tema di formazione professionale per rendere più elevati i requisiti per l'accesso alla professione di conducente trasporto persone, in modo da garantire servizi di qualità ai cittadini ed ai turisti". (ANSA).
   

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