Economia

Pensioni: Italia ne paga 326mila all'estero

Dati raccolti da Inps e fondazione Migrantes

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Sono 326mila le pensioni che l'Italia paga all'estero, su circa 160 paesi, principalmente in Europa e Nord America. In aumento il numero di quelle erogate in Asia, Africa ed Est Europa, segno che i primi pensionati di questi paesi che hanno lavorato in Italia stanno ritornando nei luoghi di provenienza. Ma il nostro paese è ancora di gran lunga beneficiario di pagamenti dall'estero. I dati emergono dal convegno organizzato da Inps-Migrantes su "Italia, pensioni e mobilità: storie di partenze e di ritorni". Le pensioni pagate all'estero riguardano per il 56,1% l'Europa, seguita da Nord America (22,8%), Oceania (10,7%), America meridionale (8,1%), Africa (1,2%), Asia (0,6%), America Centrale (0,5%).Molte pensioni nei luoghi di emigrazione del secondo dopoguerra sono diventate pensioni di reversibilità, destinate a ridursi nel tempo - come in in America meridionale dove le pensioni di vecchiaia sono solo il 37% e quelle ai superstiti oltre il 60%, con un'età media molto elevata. Nei paesi che in passato hanno rappresentato le mete di migrazioni degli italiani, dunque, le comunità di pensionati connazionali registrano un trend in forte decremento, mentre è iniziata la liquidazione di pensioni di "nuova generazione" - iniziate negli anni 2000 - in nuove destinazioni. L'Asia e l'Europa sono le aree continentali con le percentuali più elevate di pensioni di vecchiaia, superano in tutte le aree il 60% del totale. (ANSA).
   

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