Economia

Istat: ancora 5,6 milioni persone in "povertà assoluta" (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 GIU - La causa di questa sostanziale stabilità, spiega l'Istat, è imputabile a diversi fattori, in particolare, ad un incremento più contenuto della spesa per consumi delle famiglie meno abbienti (+1,7% per il 20% delle famiglie con la capacità di spesa più bassa, ossia la quasi totalità delle famiglie in povertà assoluta) che non è stato sufficiente a compensare la ripresa dell'inflazione (+1,9% nel 2021), in assenza della quale la quota di famiglie in povertà assoluta sarebbe scesa al 7,0% e quella degli individui all'8,8%. I maggiori consumi, dunque, non compensano l'inflazione.
    Per quanto riguarda l'infanzia, nel 2021, la povertà assoluta in Italia colpisce 1 milione 382mila bambini (14,2%, rispetto al 9,4% degli individui a livello nazionale).
    L'incidenza varia dall'11,4% del Centro al 16,1% del Mezzogiorno. Le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori sono quasi 762mila, con un'incidenza del 12,1% (stabile rispetto al 2020), indica inoltre il report dell'Istat.
    (ANSA).
   

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