(ANSA) - TORINO, 25 MAG - Anche le imprese di Torino e del
Piemonte dell'autotrasporto potranno fruire dei 500 milioni di
euro che il Governo ha messo a disposizione per mitigare gli
effetti del caro gasolio. Lo annuncia Confartigianato Trasporti
Torino che comunica la pubblicazione del Decreto Aiuti sulla
Gazzetta Ufficiale.
"La norma, che attua il Fondo da mezzo miliardo di euro,
ottenuto a seguito della vertenza col Governo in conseguenza
dell'abnorme impennata dei prezzi del gasolio per autotrazione -
commenta Giuseppe Ricciardi, referente di Confartigianato
Trasporti Torino - è il risultato di quanto proposto da
Confartigianato Trasporti e Unatras nella trattativa col Governo
e concordato al Tavolo Autotrasporto con la vice ministra Teresa
Bellanova".
La principale misura a sostegno delle imprese del settore
riconosce alle imprese che temporaneamente hanno visto sospeso
il rimborso delle accise un contributo straordinario, sotto
forma di credito d'imposta, nella misura del 28 per cento della
spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l'acquisto di
gasolio impiegato per il rifornimento di veicoli di massa
superiore a 7,5 tonnellate di classe ambientale euro V ed euro
VI, al netto dell'Iva. Il caro carburante sta mettendo a dura
prova le oltre 6mila imprese del Piemonte dell'autotrasporto (la
metà a Torino), con oltre 15mila dipendenti.
Secondo i calcoli di Confartigianato Trasporti, un
automezzo di 440 quintali di peso complessivo che percorre
150.000 km annui (percorrenza media minima perché il mezzo si
ripaghi) e ha un consumo di 3 km/litro, "beve" 50.000 litri di
gasolio. Ogni centesimo di euro di accise in più sul gasolio
quindi "pesa" su ogni singola motrice per 500 euro l'anno, 5.000
euro ogni 10 centesimi di aumento. (ANSA).
Caro carburante: Confartigianato, fondi a imprese trasporto
In Piemonte oltre 6.000, contributo necessario per ripartire