Economia

Banche: Contrasto, su pressioni commerciali intervenga l'Abi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Il segretario generale dell'Unisin Emilio Contrasto sul tema delle pressioni commerciali nelle banche chiede all'Abi "di svolgere il suo ruolo e pretendere il rispetto di quelle regole che insieme abbiamo costruito, anche a tutela della reputazione dello stesso Settore". Parlando al congresso del sindacato Contrasto ha spiegato parlato di "nota dolente, di ferita sempre aperta, rappresentata dalle pressioni commerciali e da tutte quelle sollecitazioni indebite, insopportabili, fatte di continui e reiterati richiami alla produzione - spesso con toni inaccettabili, spingendo sempre più in alto l'asticella degli obiettivi - di previsioni di vendita, di agende continuamente controllate e mai sufficientemente piene, di mail, messaggi e telefonate a tutte le ore, non solo del giorno, e di quanto potranno ancora continuare ad inventarsi per stupirci".
    Il protocollo del 2017, inserito nell'ultimo Contratto nazionale " così come i numerosi accordi in materia nei gruppi e nelle aziende, rappresentano un fondamentale risultato ed una importantissima conquista in termini di affermazione di valori e principi ma non possono essere vanificati o sconfessati da un agire quotidiano, spesso di natura individuale, che, pressoché in tutte le aziende del Settore, vede il malcostume di reiterarsi indisturbato" ha spiegato.
    "La commissione di Settore, ad oggi, è stata investita di un solo caso e non ci risulta che le commissioni aziendali e di gruppo riescano ad ottenere risultati più tangibili.
    Probabilmente vanno rivisti certi meccanismi ma, soprattutto, bisogna agire sulla cultura manageriale e a questa responsabilità chiamiamo i vertici dell'Associazione delle Banche e delle aziende/gruppi che non possono fingere di non sapere cosa succede quotidianamente o sbalordirsi quando casi eclatanti vengono alla luce" ha concluso. (ANSA).
   

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