(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "Lo scenario che c'è dietro l'angolo
è quello di un aumento, per la prima volta nella storia recente
del nostro Paese, degli incidenti e dei morti sul lavoro. I
numeri in questo momento sono preoccupanti. Togliendo i due anni
di pandemia, dal 2000 al 2019 il numero di infortuni generali e
mortali è dimezzato, ma da circa sette anni la discesa degli
infortuni, soprattutto quelli mortali, si è fermata". Così il
direttore generale dell'Inail, Andrea Tardiola, nel corso
dell'evento "Alis on tour". "E' come se il numero di incidenti -
ha spiegato - fosse diventato endemico, e la discesa si è
fermata al centro del decennio della crisi: c'è una correlazione
tra l'andamento degli investimenti, che significa rinnovamento
tecnologico, e degli infortuni". "Abbiamo il dovere di
utilizzare la leva del Pnrr per crescere nella capacità di
allestire risposte sul tema della sicurezza, distribuendo in
modo più performante l'innovazione di cui anche Inail, con i
suoi laboratori di ricerca, è un attore importante: significa
dispositivi per la sicurezza, sensoristica, formazione,
competenze", ha sottolineato. (ANSA).
Lavoro: Tardiola (Inail), rischio aumento infortuni
Dimezzati in 20 anni, ma da sette anni discesa si è fermata