Economia

Ucraina: Ancl (consulenti), bene causale 'crisi di mercato'

Dichiarazione presidente associazione professionale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 APR - "Bene hanno fatto il ministero del Lavoro e il governo a recepire la proposta dell'Associazione nazionale dei consulenti del lavoro di prevedere causali 'ad hoc' relative alla mancanza di materie prime e all'aumento dei prezzi energetici dovuti alla crisi Ucraina". Lo afferma il presidente dell'Ancl (Associazione nazionale consulenti del lavoro) Dario Montanaro. "Come annunciato dal ministero del Lavoro - prosegue - in considerazione della grave crisi internazionale in atto, ai fini della Cassa integrazione guadagni ordinaria, la causale di 'crisi di mercato' è stata ampliata ai casi di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa derivante anche dall'impossibilità di concludere accordi o scambi determinati dalle limitazioni conseguenti alla crisi in Ucraina. Anche l'altra causale, 'mancanza di materie prime o componenti' è stata allargata alle ipotesi di difficoltà economiche, non prevedibili, temporanee e non imputabili all'impresa, nel reperimento di fonti energetiche, funzionali alla trasformazione delle materie prime necessarie per la produzione". Secondo Montanaro, "si può e si deve fare di più.
    L'Ancl aveva infatti sollecitato uno strumento di integrazione salariale specifico per tutti i datori di lavoro, alternativo agli strumenti ordinari. Restiamo a disposizione per fornire proposte e suggerimenti utili a fronteggiare la crisi economica derivante dal complesso quadro geopolitico attuale". (ANSA).
   

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