Economia

Bollette: Unioncamere, pmi nel 2021 hanno pagato 13% in più

Aumenti soprattutto su gas e luce, meno su acqua e rifiuti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Per energia, gas naturale, acqua e rifiuti le pmi nel 2021 hanno pagato il 13,3% in più del 2020.
    Dal bilancio realizzato da Unioncamere-Bmti sull'evoluzione delle tariffe pagate nell'ultimo anno dalle piccole e medie imprese italiane per i principali servizi pubblici, emerge che i più penalizzati sono stati i negozi di beni non alimentari, per i quali la spesa è aumentata del +20,3%. Meno pronunciati i rialzi per i negozi ortofrutticoli (+8,7%).
    Gli incrementi di spesa dipendono prevalentemente dall'andamento del costo della fornitura di energia elettrica e gas naturale, aumentati rispettivamente del +15,3% e +22,2% in dodici mesi. Più contenuti invece gli adeguamenti delle tariffe per il servizio idrico (+3,5%) e per il servizio rifiuti nei capoluoghi di regione (+2,4%). Per questi due servizi esiste una pronunciata variabilità territoriale, dovuta alle specificità e ai divari infrastrutturali presenti nei territori.
    L'aumento del 2021 compensa in parte le riduzioni del 2020.
    Infatti, se si amplia l'arco temporale, tra il 2016 e il 2021 la spesa per le utenze dei servizi pubblici locali di alcune delle più diffuse attività commerciali registra un aumento medio del +7,2%.
    L'incremento, calcolato come media di alcuni profili tipo di impresa, ha caratterizzato in particolare le bollette del gas naturale (+11,5%). In aumento anche la spesa per l'energia elettrica (+5,3%) rispetto a cinque anni fa. Forti rincari anche sul servizio idrico (+11,8%. Stabile invece la spesa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani (+0,2%). (ANSA).
   

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