Economia

Lavoro: nasce contratto Ict, formazione e mappa dei profili

Firma Cifa-Confsal, non più livelli, ma categorie professionali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Siglato da Cifa e Confsal il primo contratto collettivo nazionale di settore dell'Ict (l'acronimo anglosassone che indica il comparto dell'Information and communications technology), valido per il triennio 2021-2024, novità assoluta sul territorio nazionale. L'intento dell'accordo (i cui contenuti sono stati validati dagli esperti del tavolo tecnico di confronto nazionale organizzato dal Centro studi InContra con l'Università La Sapienza di Roma) è "rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori del settore, sopperire all'assenza di uno strumento di regolamentazione generale del lavoro, e del livello dei trattamenti economici minimi di garanzia, e offrire una mappatura dei profili Ict, con le loro specifiche competenze, in linea con gli standard europei. A oggi, infatti - fanno sapere i promotori dello strumento - i profili professionali non erano ufficialmente riconosciuti nella loro specificità e per questo venivano impropriamente assimilati a figure afferenti ad altri settori, come quelli della metalmeccanica e del commercio". Prevista la "mappatura di competenze digitali, nuovi profili di ruolo e nuovi modelli organizzativi", così come il finanziamento della formazione continua curato da da Fonarcom, il fondo interprofessionale di Cifa e Confsal. A giudizio del presidente di Cifa Andrea Cafà, "finalmente questo settore acquisisce una propria dignità contrattuale così come i suoi professionisti.
    Per il segretario generale di Confsal, Angelo Raffaele Margiotta "viene data una risposta al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nel settore. La chiarezza del contratto favorisce l'occupabilità dei professionisti di cui le imprese sentono un grande bisogno", si chiude la nota. (ANSA).
   

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