Economia

Cina:rapporto,grande mercato per aziende italiane, focus pmi

Analisi del Centro Studi della Fondazione

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 FEB - Nonostante la pandemia la cooperazione tra Italia e Cina non si è fermata. Il mercato cinese resta un'area immensa per le aziende italiane. Sono questi alcuni degli elementi che emergono dal rapporto elaborato dal Centro Studi della Fondazione Italia Cina.
    L'indagine si inserisce in una più ampia disamina dello stato delle relazioni economiche fra Italia e Cina, con una particolare attenzione alle pmi italiane e cinesi. Infatti, le piccole e medie imprese in Cina valgono il 60% del Pil, l'80% dell'occupazione urbana e l'80% delle esportazioni. Allo stesso modo, il 96,5% delle aziende italiane che esportano in Asia Orientale sono Pmi per un peso del 50,2% del valore delle esportazioni. Il contesto di riferimento in cui si inserisce l'analisi è quello dell'interscambio fra Italia e Cina caratterizzato - soprattutto sulla rotta verso Oriente - da una forte specializzazione in prodotti altamente tecnologici o ad alto contenuto creativo, come nel caso dei prodotti della moda.
    "La cooperazione tra i nostri due Paesi non si è fermata e la Cina resta un mercato immenso per le aziende italiane che vogliono cogliere questa opportunità", afferma Li Bin, ministro consigliere per economia e commercio dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
    "Il 2021 sarà un anno di svolta per lo stato di salute di molti operatori economici e per le opportunità da cogliere nel rinnovato contesto di una Cina che promuove i consumi interni e favorisce le relazioni internazionali", si legge nella prefazione firmata dal Presidente della Fondazione Italia Cina, Mario Boselli. (ANSA).
   

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