Economia

Covid: commercialisti, testo su risanamento aziende agricole

Stilato con organismi categoria, 'attenzione a mafia e usura'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 FEB - "Salvare le tante imprese agricole - uno dei principali pilastri del sistema economico del Paese - alle prese con la gestione di uno stato di crisi e con processi di risanamento con i quali favorire la continuità aziendale": per rispondere a questo obiettivo, "tanto più urgente in mesi in cui l'emergenza Covid sta colpendo anche questo settore, arriva il documento "Linee guida per il risanamento delle imprese agricole", definito dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel tavolo di lavoro istituito sulle procedure delle crisi da sovraindebitamento con la collaborazione delle associazioni maggiormente rappresentative degli imprenditori agricoli (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Alleanza cooperative italiane, AnBi) e con l'Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura (Enpaia)". Lo si legge in una nota dell'Ordine dei professionisti, che evidenzia come il settore produttivo "valga il 12% del Pil del nostro Paese e dia lavoro a oltre 1 milione di persone". Nella nota dei commercialisti si precisa come la situazione di difficoltà che vivono oggi molte aziende agricole si inserisca nel quadro di emergenza economica generata dalla pandemia, un quadro di "disagio sociale ed economico allarmante, nel quale proliferano le mafie e le organizzazioni criminose che si propongono ai piccoli imprenditori offrendo denaro ad usura". Pertanto, il testo messo a punto dalla categoria professionale, con la collaborazione delle associazioni degli imprenditori agricoli, "individua linee guida e modelli a supporto dei professionisti coinvolti nella gestione di queste crisi". (ANSA).
   

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