Economia

Confesercenti: obbligo Pos costa 2 mld

De Luise, non va associata moneta elettronica a lotta a evasione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Costerà alle piccole imprese almeno 2 miliardi di euro in più l'obbligo di accettare carte di credito e bancomat, tra canoni, commissioni sulle transazioni e costi di installazione e gestione. È la stima di Confesercenti sulla misura della manovra, in occasione dell'assemblea elettiva.
    "Associare la moneta elettronica alla lotta all'evasione non va bene. È un messaggio fuorviante!", afferma la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, ricordando che "siamo il Paese che in Europa ha il più alto numero di Pos installati".
    Dal 2012 al 2018 il numero di Pos attivi in Italia è cresciuto del 112%, arrivando a 3,1 milioni; e il volume delle transazioni con carte di debito è aumentato del 57%, arrivando a 33 miliardi di euro, 12 in più rispetto al 2012. "Un boom che non ha trovato un riscontro proporzionale nel gettito derivante dalla lotta all'evasione", secondo l'ufficio economico dell'associazione.
   

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