(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Nel corso del 2018 sono state 512.756
le aperture di nuove partite Iva in Italia, sostanzialmente in
linea con il dato del precedente anno (-0,50%) con un andamento
variegato nelle diverse province italiane: a Mantova c'è stato
l'incremento maggiore di richieste di nuove partite +13,84%
(3.365) seguita da Benevento, +8,01%(3.061) e Pescara, +6,63%
(3.537, mentre il calo più forte si è registrato nell'ordine a
Trapani 3.646 (-10,31%), L'Aquila 2.591 (-10,41%) e Macerata
2.786 (-12,77%).
"Analizzando la ripartizione territoriale emerge chiaramente
il divario tra le diverse realtà del Paese - ha detto Arvedo
Marinelli Presidente Nazionale dell'Ancot - e circa il 43%
delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,1% al Centro e
il 34,6% al Sud ed Isole".
"Il confronto tra il 2018 e il 2017 mette in evidenzia - ha
detto Celestino Bottoni vice presidente nazionale- che i
maggiori incrementi di avviamenti si sono registrati in
Lombardia (+2,1%), in provincia di Bolzano (+2%) e in Calabria
(+1,8%). Le flessioni più significative riguardano, invece, la
Basilicata (-6,8%), l'Umbria (-6,7%) e le Marche (-6,6%)". "Sono
aumentati nel corso del 2018 - ha detto Annamaria Longo
Segretario Nazionale dell'Ancot - coloro che hanno aderito al
regime forfetario, anziché al regime fiscale ordinario e
l'incremento è stato pari al 6% in confronto al 2017. Tali
adesioni rappresentano il 38,1% del totale delle nuove aperture
di partita Iva".
(ANSA).
Fisco: stabili partite Iva 2018
Ancot, scorso anno 512.756 aperture, aumenta forfetario