Economia

Credem, plafond di 9 miliardi per le Pmi

'Una mano per rinnovare capannoni e macchinari'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Credem ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese un plafond di 9 miliardi per agevolarle a gestire le esigenze di liquidità, particolarmente gravose a fine anno e tra le quali spiccano la ristrutturazione di capannoni, l'innovazione dei macchinari, esigenze di tesoreria. Il plafond è rivolto a un bacino potenziale di 100mila aziende, di cui 30mila già clienti, e destinato per la maggior parte alla nuova clientela (6,8 miliardi) e il rimanente ai vecchi clienti small business. A settembre Credem registrava prestiti alla clientela aumentati del 2,6% rispetto al 2017, per un totale di 24 miliardi.
    "Sul mercato - spiega al 'Qn-Resto del Carlino' il responsabile commerciale small business di Credem, Gabriele Decò - si sta assistendo a un divario tra aziende che comunque vanno bene e aziende che hanno difficoltà. Le aziende che andavano bene continuano ad andare bene anche in un contesto come quello attuale e investimenti ne stanno facendo. Noi continuiamo a concentrarci su quelle che danno una prospettiva migliore in termini di crescita e di stabilità". Per quanto riguarda i comparti produttivi, "Credem è molto attento al settore agricolo, cosa peraltro nel Dna della nostra banca. Riguardo agli altri settori, la meccanica dà segni di ripresa".
    Credem ha creato una rete dedicata alle Pmi con 60 centri small business supportati da una squadra di specialisti; ogni cliente è seguito da un consulente dedicato (sono 225). Infine l'assicurativo: "è un settore sempre più importante nella vita di un'azienda - commenta Dacò - e rappresenta per noi una delle priorità del futuro". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it