Economia

Manifattura cresce ma frena, +1,7% 2018

Intesa Sanpaolo-Prometeia, meccanica traina, imprese più solide

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Il manifatturiero italiano chiuderà il 2018 con un fatturato in crescita dell'1,7%, a prezzi costanti, in rallentamento rispetto al +2,8% del 2017, scontando la maggiore incertezza sul piano internazionale e interno.
    Questo continuerà a condizionare la crescita anche nel prossimo biennio, stimata a +1,6% medio annuo nel 2019-2020. È la fotografia che emerge dal 94/mo Rapporto di Analisi dei Settori industriali, realizzato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Prometeia, presentato a Milano.
    Le esportazioni restano il punto di forza dell'Italia, che nella prima parte del 2018 mantiene ritmi di sviluppo (+3,4% a valori correnti) superiori ai principali concorrenti europei, ma anche rispetto al commercio mondiale (-0.4%). La buona competitività sui mercati internazionali si confermerà nei prossimi anni con un incremento del saldo commerciale, atteso sfiorare i 98 miliardi di euro nel 2020, al netto delle materie prime e dei prodotti petroliferi. Nel prossimo biennio la meccanica continuerà a trainare gli altri settori, ma ci sarà anche una ripresa di autoveicoli e motocicli dopo la battuta d'arresto di quest'anno. "Abbiamo avuto una involuzione nel tessuto produttivo italiano - spiega il Chief Economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice- Alcune imprese hanno chiuso, ma quelle che sono rimaste sono più resilienti perché nel complesso hanno basi più solide".(ANSA).
   

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