Economia

Serioplast apre impianto in Usa

Procede espansione gruppo che si consolida in Russia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 APR - L'espansione extra Ue è al centro del piano di investimenti 2016-2020 di Serioplast, tra i leder italiani ed europei nella produzione di flaconi in plastica per le maggiori multinazionali nel settore alimentare, igiene e cura della persona. L'azienda bergamasca, che ha ottenuto un finanziamento bancario di 30 milioni garantito in parte da Sace (gruppo Cdp), aprirà tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno il suo primo impianto produttivo sul suolo Usa, a Saint Louis, nel Missouri. "La società è già stata costituita. I nostri clienti principali saranno Procter &Gamble e Reckitt Benckiser ", ha anticipato Paolo Archetti, chief financial officer dell'azienda, precisando che l'investimento è di circa 17 milioni di euro. Oltre allo sbarco negli Usa, per il 2018 Serioplast prevede anche un consolidamento in Russia, con l'apertura a ottobre di un nuovo stabilimento, oltre ai due già presenti, dove i flaconi non saranno soltanto prodotti ma anche riempiti. Il costo dell'operazione è di circa 20 milioni. Tra il 2014 e il 2017 l'azienda con sede a Urgnano (Bergamo) aveva già ottenuto cinque garanzie da Sace per un totale di 16 milioni di euro di finanziamenti bancari a sostegno del proprio processo di internazionalizzazione, mentre Simest ha partecipato con il proprio capitale alla creazione di controllate in Sudafrica, Russia e Turchia.
    Fondata a Seriate nel 1974, Serioplast ha reagito alla crisi trasformandosi da piccola realtà in una "multinazionale tascabile". Oggi l'azienda è presente in 13 Paesi con 28 siti produttivi, di cui 8 in Italia. Gli altri stabilimenti si trovano in Spagna, Francia, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Russia, Egitto, Turchia, Tunisia, Sudafrica e Pakistan.
    "Crescere all'estero per noi è un obbligo. La nostra strategia è di limitare i costi di trasporto e i tempi di consegna stando accanto ai nostri clienti" ha spiegato Archetti, aggiungendo che per le future espansioni "altre aree interessanti per noi sono l'Algeria, il Giappone, la Nigeria e l'Australia". L'azienda ha chiuso il 2017 con un fatturato consolidato di 235 milioni di euro. I dipendenti sono 1400 in tutto il mondo, 330 assunti solo lo scorso anno.
    (ANSA).
   

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