Economia

Startupper, 82% è uomo,43 anni età media

Prima indagine sulle neoimprese italiane, 73% soci sono laureati

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Non sono poi così giovani gli startupper italiani. Chi lancia una neoimpresa innovativa ha in media 43 anni, almeno 8 volte su 10 è uomo (82%) e nel 73% dei casi possiede una laurea (soprattutto in economia o ingegneria).
    Questi alcuni scatti del ritratto che ministero dello Sviluppo economico e Istat hanno fatto dell'ecosistema italiano delle startup innovative all'interno della 'Startup Survey 2016', la prima indagine sulle neoimprese italiane che ha visto la partecipazione di 2.250 startup innovative e un tasso di risposta del 43,7%.
    Chi lancia una azienda innovativa ha un forte radicamento sul territorio, "nell'83% dei casi la startup è stata fondata in quello che il socio indica come proprio territorio di appartenenza", prosegue lo studio Mise-Istat sulle neoimprese italiane. Molto diversificato è anche il background familiare degli startupper: "solo il 20,6% ha un papà imprenditore, il 34,8% è figlio di un impiegato o di un operaio, mentre il 24,1% di un dirigente o di un quadro". L'indagine si focalizza anche su come si finanziano le startup. Buona parte degli startupper si dichiara pienamente soddisfatto delle fonti di finanziamento a propria disposizione (34,1%), percentuale più elevata al Nord (38,4%) e tra le imprese con fatturato più cospicuo (56%). "In oltre tre casi su quattro, il 100% dei fondi necessari all'avvio d'impresa derivano dalle finanze personali dei fondatori", spiega lo studio, "1 su 4 ha avuto accesso al credito bancario, circa il 15% a finanziamenti pubblici e l'11,2% a finanziamenti in capitale di rischio (inclusi venture capital e Business Angel), le startup sostenute prevalentemente da investitori in capitale di rischio sono rare (7,3%)".(ANSA).
   

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