Economia

Abi da 2009 sostenute 464.000 pmi

Azione su 5 direttrici

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Dal 2009 ad ottobre 2017 sono state 464.055 le Pmi che hanno beneficiato delle iniziative messe in campo dalle banche, coadiuvate dall'Abi, per sostenere la disponibilità di credito. E' quanto riporta l'Abi in una nota sottolienando lo "sforzo enorme in un momento in cui l'economia italiana ha conosciuto una fase di recessione-stagnazione tra le più profonde e persistenti di quelle registrate negli annali delle statistiche economiche del dopoguerra".
    In particolare, la formula della sospensione delle rate dei finanziamenti ha riguardato 438.934 Pmi per un debito residuo di 125,8 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese pari a 24,8 miliardi di euro; le opportunità di allungamento del piano di ammortamento hanno interessato 25.121 Pmi pari a 7,4 miliardi di euro di debito residuo.
    L'azione di intervento durante questi anni, spiega l'Abi, si è sviluppata lungo direttrici concretizzate in cinque fasi con diversi provvedimenti e accordi: fornire respiro finanziario alle imprese in difficoltà (Avviso comune - agosto 2009); individuare nuove misure in favore delle imprese sane, e con prospettive di crescita(Accordo per il credito alle Pmi - febbraio 2011); assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie alle Pmi che, pur registrando tensioni sul fronte della liquidità, presentavano comunque prospettive economiche positive.(Nuove misure per il credito alle Pmi - febbraio 2012).
    Riproporre le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti analoghe a quelle messe in campo con le "Nuove misure per il Credito alle Pmi" per le imprese con una temporanea tensione finanziaria generata dalla congiuntura economica (Accordo per il credito - luglio 2013 e Accordo per il credito 2015 tra l'Abi e le Associazioni di rappresentanza delle imprese).
   

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