Economia

Export: accordo Mise-Unioncamere per pmi

Obiettivo export per 10 mila imprese in più in tre anni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 SET - Un nuovo passo verso la riorganizzazione del sistema pubblico a sostegno dell'l'internazionalizzazione delle aziende italiane. E' quello fatto da ministero dello Sviluppo Economico ed Unioncamere che hanno siglato in proposito un protocollo d'intesa.
    L'accordo, spiega una nota, dà attuazione a quanto previsto dal recente decreto di riforma delle Camere di Commercio, prevedendo che il sistema camerale concentri le proprie attività in Italia per preparare le pmi a operare all'estero, prevedendo le opportune forme di raccordo con l'Ice, l'Agenzia posta al centro del Sistema per l'internazionalizzazione. Le attività previste dal protocollo di intesa rispondono, in particolare, a un obiettivo strategico: portare più imprese all'estero e rafforzare le quote di mercato delle aziende che esportano in maniera ancora saltuaria. Il recente Rapporto dell'ICE ha infatti evidenziato che, pur crescendo ancora l'export italiano, il numero delle aziende esportatrici fra il 2010 e il 2016 è aumentato troppo lentamente e in misura ancora insoddisfacente. "Questo protocollo - afferma il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto - è parte integrante di quel disegno strategico avviato nel 2014 e volto al supporto dell'internazionalizzazione delle nostre imprese. Un disegno che ha già portato notevoli risultati sia per la costante crescita registrata dalle nostre esportazioni che per l'aumento del numero di investimenti esteri in Italia.
    ""Contiamo nel prossimo triennio di individuare e accompagnare sui mercati internazionali 10.000 nuovi esportatori. È questa una potenzialità per il Paese che, se colta, può fare diversi punti in più di export", dice il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello.(ANSA).
   

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