Economia

Lse,110 italiane tra 1.000 pmi dinamiche

In studio ruolo di 'piccole' per crescita, innovazione e lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 5 SET - Il London Stock Exchange Group ha esaminato e raggruppato in un rapporto le 1.000 piccole e medie imprese più dinamiche in Europa, evidenziando un ruolo fondamentale tra le pmi dai tassi di crescita maggiori per la crescita economica europea, l'innovazione e la creazione di posti di lavoro. Nel rapporto sono incluse 110 società italiane, con ricavi medi per 66 milioni di euro e una crescita del 219% negli ultimi 3 anni: per queste il tasso di creazione di posti di lavoro è del 54% negli ultimi due anni.
    Tra le 'piccole' italiane più grandi, quelle cioè con un fatturato tra i 75 e i 100 milioni di euro, si trovano nomi anche celebri: sono Aluberg, Bruno Generator, Comac, Dmt, La Sportiva, Margaritelli Ferroviaria, Mario Levi Spa, Raselli Franco e Spea. Più in generale le pmi più dinamiche esaminate dallo studio hanno un tasso di crescita annuo aggregato superiore al 100%, in crescita rispetto al 71% dell'anno scorso e un tasso di creazione di posti di lavoro del 43%. Alcuni degli amministratori delegati delle società incluse nel rapporto sono stati accolti oggi - segnala l'LSE in una nota - presso il Parlamento Europeo dal vice presidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, da Xavier Rolet, AD di London Stock Exchange Group, e dai membri del Parlamento Europeo Roberto Gualtieri, Markus Ferber, Kay Swinburne e Ramon Tremosa per celebrare la seconda edizione del Rapporto '1000 Companies to Inspire Europe', iniziativa annuale di London Stock Exchange Group, che celebra le PMI europee più dinamiche e in forte crescita.
    "L'Europa ha bisogno di più aziende in rapida crescita e innovative, poiché sono la spina dorsale del nostro futuro sviluppo economico e della creazione di posti di lavoro.
    Migliorare la capacità delle PMI dinamiche di accedere a finanziamenti è una delle mie priorità. Dobbiamo essere sicuri che le regole siano proporzionate e adatte allo scopo, dovremmo eliminare le barriere al finanziamento transfrontaliero e garantire che le PMI possano accedere ai mercati dei capitali di tutta Europa", ha dichiarato Dombrovskis, secondo quanto riferisce la nota LSE.
   

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