Economia

Trasporti: Asstra, bus elettrico non è moda, ma chances

Roncucci, ora approccio di sistema.Scelta va sostenuta da Paese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 AGO - "Per l'Asstra e le imprese che rappresenta, l'autobus elettrico non è l'ultima moda della mobilità globale, ma una grande opportunità". Così il presidente dell'associazione delle aziende del trasporto locale, Massimo Roncucci. Secondo l'organizzazione lo sviluppo di questa nuova tipologia non può che poggiare su "sistema, cioè un unicum costituito dal veicolo, dalla infrastruttura di ricarica, dal pacco batterie e dal tipo di servizio da svolgere all'interno della rete". "Ma la scelta elettrica è del Paese non solo delle imprese -mette in guardia Roncucci - la transizione verso questo sistema va sostenuta a monte con un piano di investimenti adeguato sostenuto dallo Stato (un autobus elettrico costa circa il doppio di un diesel ultima generazione) e a valle con politiche fiscali e di costo dell'energia industriale che ne devono assicurare la sostenibilità economica sul lungo periodo". Per avere un'idea dello scenario di partenza l'Asstra ricorda come in Italia il parco autobus abbia "un'età mediadi 12 anni".
    "Un dato - si spiega - che risente di anni di crisi economica e zero investimenti per il trasporto pubblico locale". Da qui, si sottolinea, "nasce il piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, varato nel 2017, che prevede risorse per circa 4 miliardi di euro, che con il cofinanziamento degli enti locali e delle imprese possono arrivare aoltre 7 miliardi". L'obiettivo "è togliere dalla strada 6.500 autobus vecchi e sostituire circa 2.000 autobus l'anno nei prossimi 16 anni". (ANSA).
   

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