++ Sánchez, morti di Melilla colpa di trafficanti di persone ++
'Ieri assalto violento e organizzato a una nostra città'
("V. 'Migranti: ong, 27 morti...' delle 12.56)
(ANSA) - MADRID, 25 GIU - Ieri alla frontiera di Melilla tra
Marocco e Spagna c'è stato "un assalto violento e organizzato"
contro l'enclave iberica, responsabilità di "mafie che
trafficano con esseri umani": è quanto sostenuto dal premier
spagnolo, Pedro Sánchez. "È stato un attacco all'integrità
territoriale del nostro Paese", ha affermato in conferenza
stampa. Sanchez ha anche rivendicato "lo straordinario lavoro"
degli agenti spagnoli impegnati sul confine con il Marocco,
ricordando che "la Gendarmeria marocchina ha collaborato per
respingere questo assalto così violento". (ANSA).
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