Economia

Ucraina: Ubs, investitori italiani preoccupati (63%)

Ma solo il 20% diminuirebbe gli investimenti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 MAG - In generale l'ottimismo nei confronti dell'economia italiana per i prossimi 12 mesi è in diminuzione: infatti è il 60% degli investitori italiani a dirsi fiducioso sotto questo aspetto (nel quarto trimestre del 2021 gli investitori ottimisti erano l'74%). Emerge dal nuovo report Investor Sentiment di Ubs, la ricerca trimestrale che analizza la fiducia di investitori e imprenditori a livello globale. In particolare, il 63% degli investitori è preoccupato per l'attuale situazione geopolitica, con il conflitto in Ucraina ancora in corso. Il 59% ha dei timori legati alla inflazione. Il 58% individua nel climate change una preoccupazione. Anche con riferimento al mercato azionario nei prossimi 6 mesi, emerge dal report, l'ottimismo degli investitori italiani è in diminuzione rispetto allo scorso trimestre, infatti il 67% degli intervistati si dice positivo, a fronte dell'72% del quarto trimestre 2021. Gli investitori italiani per far fronte a un'ulteriore flessione del mercato considerano di preparare il proprio portafoglio in diversi modi, infatti il 31% dichiara che aumenterebbe gli investimenti, il 32% invece farebbe investimenti in settori diversi, il 17% al contrario non farebbe alcun tipo di cambiamento, mentre il 20% diminuirebbe la componente di investimenti. Inoltre, date proprio le preoccupazioni per la guerra, ora gli intervistati si dicono più propensi a investire in crypto e materie prime: il 42% investirebbe in criptovalute, il 41% in oro e il 37% in petrolio. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it