Economia

Entrate:truffe a chi opera in criptovalute e trading on line

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Una nuova truffa ha preso di mira chi compra e vende titoli e facendo trading on line e chi opera in criptovalute. L'Agenzia delle Entrate ha infatti ricevuto diverse segnalazioni dai contribuenti che sono stati contattati da presunti intermediari, i quali si presentano come operaratori per conto del fisco. I truffatori richiedono versamenti per imposte non dovute, affermando che sono previste dalla legge in seguito ad operazioni di trading online o su criptovalute. Le frodi hanno tutte un elemento comune: riportano allegati che ricalcano il format di documenti dell'Agenzia delle Entrate (interpelli o comunicazioni da parte degli uffici delle Direzioni provinciali) modificati e manipolati con lo scopo di convincere i cittadini dell'autenticità della fonte e della liceità della richiesta di denaro. In alcuni casi i truffatori si fingono intermediari nel settore delle criptovalute, presentano finti documenti firmati da falsi dipendenti delle Entrate e di impiegati di banche operanti all'estero e allegano documenti falsi che riportano illegittimamente i loghi dell'Agenzia e di altre amministrazioni. I truffatori spingono i malcapitati a versare sui propri conti imposte inesistenti: una imposta sostitutiva per operazioni di trading online o una cosiddetta "tassa di ingresso" dovuta per "sbloccare" i ricavi o le plusvalenze derivanti da operazioni realizzate dai contribuenti. Una volta ottenuto il denaro richiesto, si rendono irreperibili. L'Agenzia raccomanda a tutti i cittadini che vengono contattati con modalità simili di verificare immediatamente l'attendibilità delle comunicazioni ricevute rivolgendosi al call center delle Entrate al numero 800.909696 e di presentare denuncia alla Polizia o ai Carabinieri. In caso di dubbi è inoltre possibile consultare la sezione "Focus sul phishing" del sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate, dove periodicamente vengono riportati gli avvisi relativi alle ultime mail-truffa in circolazione (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it