Economia

A scuola di finanza, la Banca d'Italia forma gli insegnanti

Progetto in E-R per le scuole e per i formatori delle pmi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 22 OTT - Conoscere l'economia, i rudimenti finanziari, per non avere conti in rosso a casa o in azienda, per schivare frodi, soprattutto informatiche, e anche per mettersi al riparo dalle fake news. È lo scopo delle iniziative di formazione della Banca d'Italia di Bologna, quest'anno proposte con diverse novità: il potenziamento delle piattaforme digitali e corsi rivolti al mondo delle imprese, soprattutto medio-piccole. Le lezioni sono pensate per i "formatori", dunque per gli insegnanti delle scuole - in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale - e per figure specifiche, ad esempio professionisti Cna, che possano trasferire informazioni e conoscenze ad artigiani e piccoli imprenditori. "Il mondo in cui viviamo è complesso e la cassetta degli attrezzi di cui disponiamo deve essere arricchita rispetto a quella dei nostri genitori e nonni - spiega in conferenza stampa Maurizio Rocca, direttore della Banca d'Italia di Bologna - Strumenti che sono indispensabili per la gestione delle proprie finanze" ma non solo. Conoscere i meccanismi di base dell'economia è essenziale "per partecipare alla vita di comunità come cittadini" oltre che per difendersi da truffe e fake news: "la crisi pandemica ha accresciuto queste necessità". Positivi sono i riscontri fatti sulle esperienze precedenti, sottolinea Bruno Di Palma, vice direttore dell'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna. È importante coinvolgere i ragazzi, anche giovanissimi, non solo perché sono i cittadini del domani "ma anche perché poi a loro volta educano i genitori". Gli argomenti che saranno affrontati nei corsi per gli insegnanti scolastici, opportunamente declinati a seconda della fascia di età degli studenti, illustra Marcello Pagnini, responsabile progetto Edufin della Banca d'Italia, ruotano intorno ai "temi raccomandati dall'Ocse in tema di educazione finanziaria e sono: reddito e pianificazione, moneta e prezzi, pagamenti e acquisti (estesi anche all'online e alle criptovalute), risparmio e investimento, credito. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it