Economia

Bankitalia: Uif, stretta controlli su criptovalute

Dopo boom segnalazioni riciclaggio nel 2020

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Deciso aumento delle operazioni con criptovalute sospette di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e la Uif, l'unità di informazioni finanziarie presso la Banca d'Italia, avvia una stretta sui controlli che verrà rafforzata dal decreto ministeriale sul censimento degli operatori in valuta virtuale. Scorrendo il rapporto annuale Uif le segnalazioni sono passate da circa 500 nel 2018 a oltre 1.800 nel 2020. La UIF, ha spiegato il direttore Claudio Clemente "che da tempo ha richiamato l'attenzione dei soggetti obbligati sui rischi di utilizzo di tali strumenti per finalità di riciclaggio, ha reso disponibile un tracciato segnaletico specifico, ha costituito un apposito centro di competenza per l'analisi delle relative segnalazioni, ha effettuato alcuni accertamenti ispettivi su operatori nazionali del comparto e ha avviato l'acquisizione di evoluti strumenti di analisi della blockchain". In particolare, spiega Clemente, "hanno assunto particolare rilevanza i servizi, anche in valute virtuali, offerti in Italia per via telematica da soggetti non insediati nel nostro Paese. I rischi di riciclaggio ci hanno indotto a proporre, pure per tale ambito, l'obbligo di segnalazione per le operazioni sospette, quando siano effettuate dal territorio italiano, per consentire l'interlocuzione diretta con le autorità nazionali e il reperimento di informazioni utili all'approfondimento di casi di interesse sotto il profilo finanziario e investigativo". A breve, aggiunge, dovrebbe essere emanato il decreto ministeriale che avvierà il censimento degli operatori in valuta virtuale destinatari degli obblighi antiriciclaggio; saranno in tale sede definiti i requisiti prescritti per svolgere legalmente l'attività, da parte di soggetti italiani ed esteri, e introdotti meccanismi di cooperazione tra le autorità per l'accertamento di comportamenti irregolari. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it