Economia

Mediolanum: Doris, studiamo criptovalute ma senza tempistica

Quelle di Stato utili per gestire i pagamenti in modo innovativo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - Mediolanum sta "studiando" il fenomeno delle criptovalute anche se non ha ancora una tempistica sulla possibilità di offrirle come servizio di investimento ai propri clienti. Lo ha affermato l'amministratore delegato Massimo Doris. "Pensiamo di introdurle come servizio di investimento - ha spiegato - così come offriamo il trading on line, l'idea è di affiancarle ai titoli azionari e obbligazionari, anche se sono un investimento molto molto rischioso". "E' evidente - sottolinea - che se fanno +100 possono anche andare a zero". Secondo Doris "bisogna distinguere tra le criptovalute oggi in circolazione, che possiamo definire private, tipo Bitcoin ed Ethereum, e quelle di Stato, di cui si sta sempre più parlando, come il criptodollaro. il criptoeuro e la criptosterlina". "Le prime - commenta - rimarranno relegate al ruolo di strumenti di investimento, mentre per i grandi volumi di pagamento il discorso è totalmente diverso". Secondo Doris le criptovalute di Stato possono essere "un'interessantissima soluzione, che può permettere di unire ai vantaggi delle criptovalute come il bitcoin, che offrono regole e trasparenza, la stabilità delle monete tradizionali, concengtendo soluzioni di pagamento oggi impossibili". "Se potrò utilizzare il criptoeuro - conclude - non avrò il rischio della volatilità connesso alle criptovalute". (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it