Economia

Toshiba: dopo offerta Cvc si dimette il Ceo Kurumatani

Scontri all'interno del Cda per presunto conflitto di interesse

Redazione Ansa

(ANSA) - TOKYO, 14 APR - Il numero uno della Toshiba rassegna le dimissioni, mentre non si attenua lo scontro all'interno del Cda dopo l'offerta del fondo di investimenti CVC Capital. La decisione di Nobuaki Kurumatani, ex dirigente della stessa Cvc prima di prendere le redini del conglomerato nipponico nel 2018, era data per scontata per via di un potenziale conflitto di interessi e i dubbi sollevati sulla trasparenza dell'operazione. Al suo posto gli succede Satoshi Tsunakawa, che, in una conferenza online ha ribadito la priorità di ristabilire un senso di maggior fiducia all'interno del board. Nella stessa conferenza il presidente del consiglio direttivo, Osamu Nagayama, ha detto che la proposta di acquisizione del valore di 20 miliardi di dollari manca di dettagli specifici, e su questi valori al momento un'esatta stima dell'offerta è impraticabile. L'operazione, inoltre, necessita del via libera del governo di Tokyo, dal momento che Toshiba controlla attività nel settore di difesa, oltre all'approvvigionamento delle centrali atomiche, ed è dunque sottoposta a rigidi parametri legati alla sicurezza nazionale. Negli ultimi anni l'azienda è stata coinvolta in scandali contabili, e ha registrato ingenti perdite sugli investimenti nel comparto nucleare, in particolare negli Stati Uniti. Fattori che hanno portato alla vendita a fine 2017 della divisione redditizia attiva nella memorie dei semiconduttori al consorzio Usa Bain Capital. Dopo una lunga fase di ristrutturazione e il graduale miglioramento dei conti, Toshiba è tornata ad essere quotata sul listino principale del Tokyo Stock Exchange (Tse) a inizio anno. Nel comunicato finale in cui spiega le ragioni delle sue dimissioni, Kurumatani ha menzionato la necessità di avere a disposizione maggior tempo libero dopo il completamento del risanamento della società e il recente approdo in Borsa, senza neanche citare l'operazione finanziaria inoltrata da Cvc, che ha finito per spaccare il board, costandogli il posto di lavoro. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it