Economia

Coronavirus: Exprivia, aumenta rischio attacchi hacker

Raguseo, bene smart working ma serve cultura digitale

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 MAR - L'impatto del Coronavirus si farà sentire anche sulla cybersecurity, in quanto, con il diffondersi delle attività di smart working e di consulenza a distanza, anche in ambito sanitario, aumenta il rischio di attacchi hacker. "Mi auguro che tantissime persone stiano lavorando da casa", ma bisogna essere consapevoli che "questo aumenta inevitabilmente il perimetro degli attacchi informatici", spiega il direttore Cybersecurity di Exprivia, Domenico Raguseo, raggiunto telefonicamente dall'ANSA. "E' presto per dare dei numeri statisticamente rilevanti, ma la mia sensazione è che il coronavirus generi un aumento degli incidenti informatici", considerando che molte persone si collegheranno da casa. "Anzi, mi sorprenderebbe il contrario: se gli hacker non approfittassero della situazione", sostiene Raguseo. E allora, "bisogna lavorare moltissimo sulla consapevolezza dei rischi ed imparare le regole di 'igiene digitali', fondamentali per ridurre i rischi. Il tema della consapevolezza e della cultura digitale deve seriamente arrivare sulle scrivanie di chiunque, ma non solo quando c'è un incidente o un'emergenza". Il mercato della cybersecurity, infatti, è in forte crescita e "più il mondo diventerà digitalizzato e più aumenteranno i rischi", avverte Raguseo, spiegando che, in seguito all'arrivo dell'Internet delle cose, "gli 'attaccanti' sono ormai interessati a catturare i dispositivi e, ad esempio, utilizzarli per fare criptomining (generare criptovalute, ndr)". Da considerare, poi, che "il mondo della sanità è già molto esposto ad attacchi hacker, perché i dati di un paziente sono molto appetibili, e la sanità è molto interessata dal processo di digitalizzazione", osserva il manager. E' inevitabile che in situazioni di emergenza come quella attuale "un medico che si collega da casa è molto più esposto", così come tutti gli altri lavoratori che utilizzano la propria connessione e non la rete aziendale(ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it