Economia

Savona:criptovalute siano patrimonio pubblico come la moneta

Presidente Consob, accelerare su fintech anche con una scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 GIU - "La diffusione delle criptovalute è un'altra esperienza dalla quale trarre insegnamento per proteggere il risparmio. L'ideale sarebbe che l'uso di questo strumento, per ora paramonetario se non proprio finanziario, diventi monopolio pubblico, come accaduto per la moneta di base. Alcuni Stati si stano muovendo in questa direzione, ma l'iniziativa privata mostra di essere più pronta a cogliere l'innovazione e a porre il so domino su di essa". E' uno dei passaggi del discorso al mercato del presidente della Consob Paolo Savona. "L'uso del regime contabile criptato andrebbe ampliato per garantire la trasparenza e l'inalterabilità del possesso e delle operazioni finanziarie", aggiunge parlando dei nuovi compiti della Consob. "L'esperienza in materia di innovazioni finanziarie induce ad affermare che i contributi oggettivi in termini di rischio-rendimento che l'intelligenza artificiale può offrire alle gestioni del risparmio rispetto a quelle basate su valutazioni parametriche e soggettive, tarda a incorporarsi nelle gestioni di portafoglio", aggiunge parlando del fintech. In questo campo Savona segnala che "La Consob ha in corso di definizione un accordo per dare vita, assieme alle istituzioni che volessero aderire, a un centro di ricerca e formazione, possibilmente universitario, che propone di chiamare con l'acronimo Safe (Scuola per le Applicazioni Fintech Elettroniche), di per sé un programma". (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it