Economia

Ciocca (Consob), politici condizionano Borsa? E' democrazia (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Con il nuovo Governo, un nuovo scenario politico che si distingue anche nei toni, nelle forme, e nei canali del dibattito, cosa cambia? "Situazione nuova? Non vedo situazioni particolarmente nuove - dice Ciocca -, ed il ruolo della vigilanza è sempre quello: stare vicino al mercato per aiutarlo nelle fasi difficoltà per esempio, legate a singoli soggetti", vicende di singole società quotate. "Infatti le azioni che avete visto in questi giorni sono legate a situazioni specifiche", aggiunge, probabilmente con un riferimento al divieto di vendite allo scoperto per le azioni Astaldi. In nervosismo dei Piazza Affari in questi giorni di dibattito sulla manovra" "Il mercato è il mercato. Certo bisogna stare attenti, e Consob ci sta..", aggiunge, ricordando che la competenza della Consob è "su un pezzo" dei mercati, sulle società quotate in Borsa, quindi "non sullo spread" nel mercato dei titoli di Stato. Intanto, sottolinea Ciocca, la Commissione Consob lavora a pieno regime anche in questa fase di vacatio al vertice. "Anche se non abbiamo il presidente la macchina va avanti, e lo avete anche visto. Gli interventi quando sono stati necessari noi li abbiamo fatti. La macchina va avanti, anzi è fatta apposta per tirare avanti anche in queste fasi: il collegio si riunisce, decide, porta avanti ciò che va fatto e che va deciso. Ora siamo in quattro, e torneremo al plenum" e nel frattempo " si va avanti con la missione data dalla legge, questo è il senso delle Autorità indipendenti". Ciocca parla a margine di un incontro di educazione finanziaria con le scuole organizzato con una originale ed efficace formula di "conferenza-spettacolo" che per quasi due ore ha catalizzato l'attenzione di una platea di studenti, nell'auditorium della sede Consob di Roma, curata dalla società di formazione e comunicazione scientifica Taxi1729 (Rende l'idea come si presenta: "Di noi hanno detto: pensano da scienziati, comunicano da creativi, si divertono da matti"). Nel mondo degli strumenti e dei mercati finanziari "siamo al centro di una curva di cambiamento velocissimo, di una rivoluzione a velocità incredibile ed ancora non abbiamo visto tutto, ancora non sappiamo per esempio quale sarà l'impatto dell'intelligenza finanziaria", dice poi Ciocca agli studenti: "E' una velocità che non ci aspettavano. Oggi serve un orologio atomico per cogliere il momento di una transazione. Quando saranno solo le macchine a dialogare nessuna mente umana avrà la velocità per vigilare sulle transazioni, forse lo faranno altre macchine... Non ci saranno più le banche? Possiamo immaginare che pagheremo solo il telefonino, o pagheremo con la mente, in automatico. Voi giovani pagherete più di oggi in Bitcoin? Certamente sì. E vi rapporterete ancora con qualcuno che può dare consigli o parlerete solo con un computer? Ma alcune cose non cambieranno mai e sono le cose sostanziali: perchè fare una cosa e non l'altra, a cosa stare attenti". Leggi l'articolo completo su ANSA.it