Economia

D'Eramo, verso il marchio biologico italiano

Il sottosegretario all'inaugurazione del Sana a Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 07 SET - "Dalla prossima settimana al ministero dell'Agricoltura riprenderanno il tavolo politico e quello tecnico sul biologico, per arrivare nel più breve tempo possibile a istituire il marchio del biologico italiano. Questo è l'ultimo scalino che darà la possibilità all'Italia di essere incontrastata in questo settore per i prossimi 50 anni". Lo ha detto il sottosegretario all'Agricoltura, Luigi D'Eramo, all'inaugurazione della 35esima edizione del Sana, il salone internazionale del naturale e del biologico, in corso a Bologna.
    Nel frattempo, "tutta la nostra pianificazione - spiega il sottosegretario - è tesa a sostenere gli sforzi che le nostre aziende agricole fanno per dare al mercato prodotti di grande qualità. Lo stiamo facendo con tutta una serie di decreti successivi alla prima legge sul biologico dell'anno scorso - ha aggiunto - tra cui il decreto sui biodistretti, oltre a quello già licenziato sulle sementi bio".
    Sta anche proseguendo l'elaborazione di "un piano d'azione" per il settore, avviato nel 2022, che verrà sottoposto ad un secondo vaglio delle regioni, prima di diventare operativo.
    L'obiettivo è quello di "raggiungere nel 2027 il 30% dei terreni coltivati a biologico rispetto al termine fissato dalla Ue del 2030. Già diverse regioni in Italia hanno già abbondantemente raggiunto questa percentuale. Questa è una importante vetrina che ci rende abbondantemente attrattivi", conclude D'Eramo. (ANSA).
   

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