Economia

Ismea,stimati indennizzi di 312 milioni per danni in agricoltura

Rapporto sulla sperimentazione del Fondo Agricat nel 2022

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Una spesa per indennizzi di 312 milioni di euro, di cui 220 milioni a favore delle aziende agricole colpite da siccita' , 4,6 milioni erogati per perdite di raccolto dovute all'evento gelo e brina, e altri 86,4 milioni per danni riconducibili all'effetto combinato gelo-siccita' . Si tratta della simulazione sull'operativita' del Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali - AgriCat per il 2022, che' e' stato attivato nei primi mesi di quest'anno.
    E' quanto emerge nel Rapporto Ismea che ha pubblicato gli esiti della sperimentazione condotta secondo il modello di intervento di 'primo rischio' proposto dal Ministero dell'Agricoltura, integrati, sulla base delle valutazioni sui danni quantitativi ai raccolti in tutto il territorio nazionale. In base alla simulazione a fine 2022 il bilancio tecnico di AgriCat, fa sapere Ismea, avrebbe un residuo attivo di 38,4 milioni di euro calcolato su una provvista annuale di 350 milioni.
    L'anno scorso secondo le stime riportate nel Rapporto, l'impatto sulle colture dovuto ai soli eventi siccita' , gelo e brina e alluvione ha determinato una perdita economica a carico delle aziende agricole di 5,62 miliardi di euro, per lo piu' nei comparti cerealicolo, delle ortive e delle frutticole, ma con una sostanziale perequazione a livello di macro ripartizioni geografiche. L'esercizio sperimentale, condotto da Ismea nelle province e per i prodotti individuati dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2022, ha consentito di verificare l'intero ciclo di funzionamento del Fondo AgriCat, attivo dallo scorso gennaio. Sono state testate, in particolare, le fasi di monitoraggio degli eventi catastrofali, di valutazione dei danni e di gestione dei sinistri, compresa la verifica di non sovra compensazione con altri strumenti di gestione del rischio, in particolare con le polizze assicurative, come previsto dalla normativa comunitaria. L'attivita' e' stata svolta con la collaborazione degli organismi di difesa territoriali operativi nelle province test e con il supporto dei coordinamenti nazionali Asnacodi e Coordifesa. . (ANSA).
   

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