Economia

Vino: Uiv-Ismea, acquisto online perde appeal -15% in 2022

Dopo boom delle vendite nel 2020 (da 2,6 a 8 milioni di litri)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Calano del 15% gli acquisti online di vino e spumanti, con picchi del 21% per le tipologie più pregiate. Un canale che ha registrato segni negativi sui prezzi, con listini in media in calo del 10%. Lo rileva l'Osservatorio Uiv-Ismea, dopo il boom delle vendite nel 2020 (da 2,6 a 8 milioni di litri) e un ulteriore incremento nel 2021 (9 milioni). Un segmento che sembra ora destinato ad assestarsi sui livelli dell'anno pandemico e quindi aver interrotto la crescita.
    Quanto alle vendite in Gdo, l'Osservatorio segnala quali sono i vini che strutturalmente hanno imboccato una fase involutiva e quali invece stanno ripiegando sui valori pre-Covid dopo la fiammata 2020/21. Tra i primi, vanno annoverati alcuni rossi Igt sia che provengano da vitigni autoctoni che da vitigni internazionali. Tra le Dop le battute d'arresto sono numerose e spaziano dal Piemonte alla Sicilia. Quelli in fase di rientro verso la "normalità" sono invece Montepulciano d'Abruzzo, Chianti, Salento (quindi Negroamaro), Lambrusco Emilia e Rubicone Trebbiano. Poi ci sono anche quelli, pochi tra i big seller in fase positiva, nonostante volumi negativi nell'ultimo anno, vale a dire Sangiovese Rubicone, Vermentino di Sardegna, Verdicchio, Castelli Romani, Valpolicella. (ANSA).
   

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