(ANSA) - VENARIA REALE, 29 APR - "L'Italia è pronta per la
parte continentale" allo stop al carbone, ribadisce ancora il
ministro.
"E' una valutazione che dovrò fare io. Dico: a breve. Poi non
ho fissato la data. Racconto un episodio: nel mese di settembre
ero quasi pronto, poi ho avuto un dubbio e un ripensamento. C'è
un atto di indirizzo firmato dal sottoscritto per la riduzione
al minimo della produzione utilizzando il carbone nelle due
grandi centrali Civitavecchia e Brindisi". E spiega: "Ho optato
per la riduzione al minimo, era fine settembre. Perché? Perchè
c'era il dubbio, il grande dubbio che potesse accadere qualcosa
sul quadro geopolitico internazionale. C'è stato il sette di
ottobre, la questione Mar Rosso addirittura, il rischio nello
stretto di Hormuz: come vedete ci sono una serie di valutazioni
che esulano dalla stretta valutazione di merito. Però l'Italia è
pronta". (ANSA).
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