(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Il conflitto a Gaza, il rialzo dei
prezzi delle materie prime e una Federal reserve che continua la
sua stretta monetaria, rende incerta la decisione della Bce di
giovedì, che potrebbe quindi aumentare acora i tassi per domare
l'inflazione. Una decisione, sottolinea Nicoletta Papucci,
direttore Marketing di MutuiOnline.it, che "metterebbe ancora
più in difficoltà le famiglie a reddito più basso che hanno già
visto le rate dei loro mutui a tasso variabile aumentare di
oltre il 50% in un anno e mezzo".
Nel caso di ulteriore aumento di 25 punti base, è la stima di
Mutuionline.it, la rata di un mutuo a tasso variabile da 160.000
euro a 20 anni passerebbe dagli attuali 1.037 euro a 1.057 euro,
ben 20 euro in più rispetto a oggi e 363 euro in più (+52,3%)
rispetto a gennaio 2022.
Ancora più marcato l'aumento per la durata trentennale dove,
sempre per un mutuo da 160.000 euro, la rata passerebbe dagli
attuali 838 euro a 860 euro, 388 in più rispetto a gennaio 2022
(+82,2%). "Speriamo che la Bce sia coerente con quanto
dichiarato a settembre e decida di interrompere gli aumenti -
aggiunge Papucci -, però non è da escludere che l'andamento
dell'economia in Europa e oltreoceano e i recenti sviluppi
geopolitici portino Christine Lagarde a fare una scelta
differente".
La direttrice marketing conclude ricordando come "il
consiglio per chi vuole accendere un nuovo mutuo è di scegliere
la sicurezza del tasso fisso che, secondo il nostro Osservatorio
mensile, ha il miglior Tan al 3,5% e il Tan medio al 3,90%. Un
domani, qualora la situazione come ci auguriamo si normalizzerà,
sarà sempre possibile surrogare scegliendo un'offerta più
conveniente." (ANSA).
Mutuionline,'incertezza su scelta Bce, rischio nuovo rialzo'
Rata variabile salirebbe di 363 euro rispetto a inizio 2022