Economia

Dal 2024 Superbonus al 70%, ecco come funziona

La detrazione da gennaio scorso è al 90%, piena solo in alcuni casi

Superbonus

Redazione Ansa

A distanza di oltre tre anni dalla sua introduzione, nel maggio 2020 sotto il governo Conte, il Superbonus oggi è al 110% solo per alcuni soggetti, mentre già da gennaio è stato tagliato al 90% e dal 2024 scatterà un ulteriore decalage. Ecco come funziona la detrazione per i lavori di efficientamento energetico.

DAL 2024 SARÀ AL 70%. L'ultima legge di bilancio ha depotenziato l'agevolazione portandola al 90%, con l'eccezione di alcuni condomini con delibera già approvata a fine 2022. Un ulteriore decalage è stato previsto dalla manovra 2022 del governo Draghi, che ha prorogato l'incentivo fino al 2025, prevedendo una riduzione dell'agevolazione al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025.

I CONDOMINI. Dal primo gennaio 2023 l'incentivo è sceso al 90%. E' rimasto al 110% fino a fine anno solo per i condomini in cui l'assemblea abbia deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e la Cilas - la comunicazione di inizio lavori asseverata - sia stata presentata entro il 31 dicembre, o abbia deliberato dal 19 al 24 novembre 2022 ma presentando la Cilas entro il 25 novembre.

LE VILLETTE. Le villette rigorosamente prima casa il cui proprietario abbia un "reddito di riferimento" non superiore a 15.000 euro possono usufruire del bonus al 90% fino al 31 dicembre 2023. L'incentivo è rimasto al 110% fino a fine anno per le villette con lavori già avanzati: per gli edifici unifamiliari unità immobiliari indipendenti che al 30 settembre 2022 avevano raggiunto almeno il 30% dei lavori, il termine per concludere la spesa e portarla in detrazione beneficiando del 110% è stato spostato dal decreto asset dal 30 settembre al 31 dicembre 2023.

STOP CESSIONE E SCONTO IN FATTURA. Dal 17 febbraio scorso non è più possibile usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito. Sono però esclusi dallo stop alle cessioni i bonus per la rimozione delle barriere architettoniche, quelli sugli immobili danneggiati dall'alluvione nelle Marche e dai terremoti. Eccezione anche per Iacp, onlus e cooperative di abitazione e i lavori di riqualificazione urbana.
   

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