Economia

Tajani: 'No ad un'Europa a trazione di due o tre Paesi'

Il ministro degli Esteri: 'Dobbiamo riformare il patto di stabilità'

Redazione Ansa

 "Non ci deve essere una Europa a trazione di due o tre Paesi, si devono fare tutte le riforme, dobbiamo riformare il patto di Stabilità e arrivare a concludere l'unione bancaria". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio. "E realizzare l'armonizzazione fiscale - ha aggiunto -, se vogliamo contare nel mondo dobbiamo avere un peso che non può essere soltanto quello dell'alto rappresentante o dei ministri.
    L'Europa per contare deve avere una forza economica, non solo commerciale deve avere la capacità di contare a livello industriale". 

"Vogliamo continuare a lavorare intensamente con la Cina" ma dobbiamo "fare un'analisi anche sull'export: la Via della seta, se andiamo ad analizzarla non ha portato i risultati che ci attendevamo. Le esportazioni dell'Italia verso la Cina nel 2022 sono ammontate a 16,5 miliardi di euro, quelle della Francia a 23 e quelle della Germania a 107". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento al forum Ambrosetti. "Il Parlamento - ha aggiunto - dovrà fare una valutazione e poi decidere se rinnovare o meno la nostra partecipazione a questo progetto". Con la Cina "vogliamo avere un rapporto solido sapendo bene che sono un partner ma anche un concorrente, un rivale sistemico", ha spiegato Tajani. "Se vogliamo competere" con Pechino, ha aggiunto, "abbiamo bisogno di una politica estera europea e di regole che garantiscano la competitività delle nostre realtà industriali".

Sul fronte della difesa "l'Europa deve fare qualche passo in avanti. Dobbiamo essere più ambiziosi ma i numeri che abbiamo non ce lo permettono. Abbiamo visto anche sulla questione ucraina che non possiamo correre sempre dietro agli Stati Uniti". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio. Gli Stati Uniti "che sono un nostro interlocutore, ma anche se nella Nato vogliamo contare di più, serve un'Europa che sappia contare di più, non a parole ma anche a fatti".

L'Italia potrebbe accelerare sulla decisone della vendita della quota di Monte Paschi. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani rispondendo ad una domanda di Bloomberg Tv a margine de Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Probabilmente si", ha risposto Tajani. Alla domanda su quando si deciderà ha aggiunto "in breve tempo".

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