Economia

Fiammata del gas (+20%), l'Asia lo contende all'Europa

Volano i future, timori che i cargo Usa di Gnl vadano a Oriente

Redazione Ansa

Seduta in rosso per le principali Borse europee, che smaltiscono l'euforia per il passaggio al Congresso dell'accordo sull'innalzamento del tetto del debito Usa e scontano i timori legati alla fiammata del prezzo del gas e al rialzo di quello del petrolio, dopo la decisione dell'Opec+ di prolungare al 2024 i tagli alla produzione. A Francoforte l'indice Dax ha perso lo 0,54% a 15.963 punti, a Parigi il Cac 40 ha ceduto lo 0,96% a 7.200 punti e a Londra il Ftse 100 ha limato dello 0,1% a 7.599 punti.

S'impenna il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam. I future Ttf, punto di riferimento del metano in Europa, hanno segnato un rialzo massimo del 20,3% a 28,5 euro al megawattora, per poi ripiegare a 28,09 (+18,6%).

Ad alimentare la fiammata del gas - le cui quotazioni si sono inabissate nel 2023 grazie a un inverno mite, a consumi ridotti e a stoccaggi che si stanno ricostituendo rapidamente - sono i rischi di una competizione con l'Asia per i cargo statunitensi di gas liquefatto che, secondo Bloomberg, è al momento più remunerativo vendere in Oriente.

Un rischio che si innesta in un contesto ancora fragile, dove la disponibilità di gas in Europa risente del taglio delle forniture russe.   

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