Economia

Del Fante, sovraperformance di Poste, solide basi per il futuro

Nel 2022 ebit record, +6% ricavi, -4,3% l'utile. Sale dividendo

Redazione Ansa

Per Poste Italiane "risultati solidi con un risultato operativo del 2022 a livelli record, più che raddoppiato rispetto al 2017. Tutti i settori hanno contribuito al trend di crescita della redditività operativa sottostante" confermando "solide basi per la crescita futura", sottolinea l'a.d., Matteo Del Fante, che indica: "Guardando in avanti al 2023, ci aspettiamo che le tendenze favorevoli dei business siano superiori rispetto all'effetto dell'inflazione sui costi.

Riteniamo che i nostri obiettivi siano raggiungibili in diverse condizioni di mercato e che siano supportati dai forti progressi commerciali registrati fino ad oggi". E aggiunge: "Sulla base della nostra sovraperformance, stiamo aumentando il dividendo per il 2022 ed il target per il 2023" L'azienda chiude il bilancio 2022 "con un risultato operativo a livelli record": l'ebit in crescita del 24% a 2,3 miliardi, "prosegue la traiettoria di crescita significativa" con "contributi positivi normalizzati da tutti i settori di business".

    L'utile netto è di 1,51 miliardi, - 4,3%, "il doppio del livello 2017 che si attestava a 0,7 miliardi" rileva l'azienda evidenziando il percorso dall'inizio del primo mandato come a.d. di Matteo Del Fante.

Continua la crescita dei ricavi che salgono a 11,9 miliardi, +6%. Il dividendo proposto è di 0,65 euro per azione, +10%.
    Intanto Poste ha presentato gli obiettivi finanziari di gruppo per il 2023: vede l'utile netto in crescita a 1,7 miliardi, +12,5 %. Il risultato operativo è atteso a 2,5 miliardi (dai 2,36 miliardi del 2022). L'obiettivo di dividendo per azione è rivisto al rialzo a 0,71 euro (+9%).
   

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