Economia

Ambrosetti, 'per 7 italiani su 10 inflazione primo problema'

Tavazzi, da e-commerce benefici economici, industriali e sociali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Per oltre sette italiani su 10 l'inflazione e il costo della vita sono il principale problema oggi in Italia, ma in questo contesto 6 su 10 ritengono che l'e-commerce abbia contribuito, nell'ultimo anno, a contenere l'aumento di prezzi, permettendo di accrescere o mantenere invariato il proprio potere d'acquisto. È quanto emerge dallo studio "Inflazione ed e-commerce: abitudini e percezioni degli italiani", realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Amazon e presentato in Senato.
    Ambrosetti stima che nel 2022 oltre 300.000 famiglie potrebbero cadere in povertà assoluta e che la crescita dei prezzi abbia "bruciato" circa 97,5 miliardi di euro di risparmi degli italiani. Più in generale, rileva la ricerca, nove italiani su 10 affermano che il proprio potere d'acquisto si è ridotto nell'ultimo anno, con le fasce d'età più colpite fra i 46 e i 60 anni e gli over-60.
    I consumatori dichiarano che modificheranno i propri comportamenti d'acquisto nel 2023, in termini di maggiore attenzione ai prezzi (64,8%) e ricerca di promozioni e sconti (56,2%). "L'e-commerce è un fenomeno trasformativo, con benefici economici, industriali e sociali rilevanti per i cittadini e il sistema-Paese", ha spiegato Lorenzo Tavazzi, partner The European House - Ambrosetti. "Negli ultimi anni la digitalizzazione è diventata sempre più un fattore fondamentale per la vita dei cittadini e le attività delle imprese.
    All'interno del nuovo paradigma uno dei settori più impattati è il commercio e in particolare quello digitale", ha sottolineato.
    (ANSA).
   

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