Economia

Istat, divario prezzi-salari sale di 7,6 punti nel 2022

Livello record dal 2001

Redazione Ansa

Nel 2022, l'intensa stagione contrattuale ha portato al recepimento di 33 contratti collettivi e la crescita delle retribuzioni contrattuali è stata, nella media dell'anno, pari a +1,1%.

Lo rileva l'Istat spiegando che il divario tra la dinamica dei prezzi - misurata dall'Ipca - e quella delle retribuzioni contrattuali è salito a 7,6 punti percentuali, raggiungendo il valore più elevato dal 2001, primo anno di diffusione dell'indicatore dei prezzi armonizzato a livello europeo (in passato il valore massimo era stato raggiunto nel 2012 ed era pari a 1,8 punti percentuali).
   

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