(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Nel 2021 l'Italia ha complessivamente
destinato a pensioni, sanità e assistenza 517,753 miliardi
utilizzando per le prestazioni sociali oltre la metà della spesa
pubblica totale, il 52,51%. Lo si legge nel Decimo Rapporto
Itinerari Previdenziali secondo il quale a gravare sui conti
dello Stato sono soprattutto le attività assistenziali che hanno
attinto dalla fiscalità generale oltre 144,215 miliardi di euro
con un aumento del 97,75% rispetto al 2008 (ma in lieve calo sul
2020 quando era stata pari a 144,758 miliardi). Il Rapporto
sottolinea che nel 2021 sono circa sette milioni pensionati
totalmente o parzialmente assistiti (2,5 milioni coloro che
hanno le pensioni integrate al minimo), il 43,48 dei quasi 16,1
milioni di pensionati. "Non sembra rispecchiare le reali
condizioni socio-economiche del Paese - afferma il presidente
del Centro studi Itinerari previdenziali Alberto Brambilla - un
dato che vede quasi la metà dei pensionati italiani assistiti,
del tutto o in parte dallo Stato. Così come non pare credibile
che la maggior parte di queste persone non sia riuscita in 67
anni di vita a versare neppure quei 15/17 anni di contribuzione
regolare che avrebbe consentito di raggiungere la pensione
minima». (ANSA).
Welfare: Itinerari, 517 mld spesa nel 2021, pesa assistenza
Itinerari,52% spesa pubblica per sanità, pensioni e assistenza