Economia

Il gas prosegue in calo a metà mattinata

Borsa Milano fiacca (-0,2%), spread sale sopra i 212 punti

Foto archivio

Redazione Ansa

Il gas prosegue in calo a metà mattinata, con gli effetti del price cap, delle temperature miti e dell'aumento delle forniture del Gnl. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 3,8% a 94 euro al megawattora, dopo aver toccato un minimo di giornata a 90 euro ai livelli di maggio.

Appare fiacca Piazza Affari al traguardo di metà seduta, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,2% a 24.061 punti. In rialzo a 212,3 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 4 punti al 4,453% e quello tedesco di 2,9 punti al 2,331%.
    Contrastato il dollaro, che scende a 0,941 euro, ma sale a 0,83 sterline e 72,01 rubli. Gli acquisti si concentrano su Saipem (+3,22%), favorita dal rialzo del greggio (Wti +1,53% a 79,5 dollari al barile) con l'allentamento delle restrizioni antiCovid in Cina e all'indomani dell'inatteso calo delle scorte settimanali Usa (-5,89 miliardi di barili). Bene anche Tenaris (+1,9%) ed Eni (+0,85%).
    Vola in campo bancario Mps (+5,87%), arrivata a guadagnare anche il 6%, con volumi triplicati rispetto alla media, pari a 10,37 milioni di pezzi. Non vanno bene invece Bper (-0,61%) e Intesa (-0,24%), mentre sono invariate Banco Bpm e Unicredit.
    Pesano Iveco (-1,89%), Stm (-1,04%), Stellantis (-1,26%) e Pirelli (-0,96%), insieme al resto del comparto auto e dei microprocessori in Europa. Tra i titoli a minor capitalizzazione balzo della Juventus (+3,45%), debole invece Bioera (-6,82%).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it