Economia

Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,29%), bene Moncler e Tim

Pesano Stellantis e Leonardo, contrastate Intesa e Unicredit

Redazione Ansa

Piazza Affari è riuscita a chiudere in rialzo l'ultima seduta della settimana (Ftse Mib +0,29% a 24.277 punti), dopo una giornata all'insegna dell'incertezza. In rialzo gli scambi a 1,76 miliardi di euro di controvalore, quasi 500 milioni in più rispetto alla vigilia e poco sotto gli 1,8 miliardi di martedì scorso. E' salito a 189,7 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 14,1 punti al 3,82%.
    Hanno sostenuto il listino Interpump (+1,92%), Buzzi (+2,38%), Prysmian (+2,22%) e Moncler (+1,84%), spinta dall'allentamento delle restrizioni anti-Covid in Cina. In crescita anche Amplifon (+1,49%), Snam (+1,42%) e Tim (+1,35%), che ha strappato fino a salire del 4% dopo indiscrezioni su una possibile nuova offerta di Kkr, che comunque rimane interessata al dossier, in attesa di una soluzione proposta dal Governo italiano.
    Sotto pressione Stellantis (-2,54% a 13,72 euro) in controtendenza con il settore dell'auto in Europa. Il titolo ha completamente azzerato una serie di rialzi che lo avevano spinto fino a sfiorare i 15 euro lo scorso 1 dicembre, riportandosi al punto di partenza di 22 giorni prima. Sotto stress anche Leonardo (-1,65%). Più caute Nexi (-1%) e Tenaris (-0,87%), in controtendenza con Eni (+0,02%) a causa del greggio piuttosto volatile. Contrastati i bancari. Fiacca Unicredit (-0,16%), il cui eventuale aumento dei requisiti Srep della Bce potrebbe essere "di misura minima" e senza "alcun impatto" sui dividendi futuri e sugli altri obiettivi del Gruppo. Positiva invece Intesa (+0,46%), che ha restituito 5,5 miliardi alla Bce di finanziamenti Tltro III ricevuti. (ANSA).
   

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