Economia

A2a: conferma 16 miliardi per la decarbonizzazione al 2030

Mazzoncini, anticipati gli obiettivi del Piano, ora nuove sfide

Redazione Ansa

A2a conferma investimenti per 16 miliardi per la decarbonizzazione del Paese entro il 2030. E' l'obiettivo indicato nell'aggiornamento al Piano Strategico 2021-2030 approvato dal Cda, che fa leva su un "portafoglio differenziato di impianti rinnovabili, bioenergie ed economia circolare". A2a, che ha già investito 3,5 miliardi nel biennio 2021-2022, prevede di destinarne circa 5 per l'economia circolare e i rimanenti 11 alla transizione energetica. Oltre l'80% dei progetti previsti entro il 2026, spiega il Gruppo sono "già realizzati o in corso di attuazione", mentre circa l'85% degli investimenti è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sdg) e il 65% è "allineato alla Tassonomia Europea" delle attività sostenibili.

    A2a prevede di raggiungere un margine operativo lordo (Mol) di "circa 2,6 miliardi" di euro al 2030, con una crescita media annua del 7%, un risultato netto di 700 milioni (+6% all'anno) e un utile per azione in rialzo da 13 a 22 centesimi. Il Gruppo punta inoltre a costruire un portafoglio di "circa 13TWh di energia verde e da recupero energetico", con "oltre il 40% dei margini al 2030 realizzati da attività a bassa volatilità".

    Previsto un rapporto tra Ffo (Fondi da operazioni) e debito netto in rialzo dal 20% di fine anno al 23% nel 2025.
    L'amministtatore delegato Renato Mazzoncini ha sottolineato che A2a ha anticipato gli obiettivi del Piano Strategico presentato nel gennaio dell'anno scorso, "realizzando infrastrutture e impianti industriali, attraverso la crescita interna e cogliendo opportunità di acquisizioni". "Abbiamo deciso di adeguare il nostro Piano - ha spiegato - per continuare a garantire la solidità del Gruppo e affrontare le nuove sfide che ci attendono". 
   

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